mercoledì 13 febbraio 2013

Sanremo e il sottile significato di uno sguardo

Post su Sanremo solo in italiano

Ieri e' cominciato Sanremo 2013 e avrei voluto passare il pomeriggio a recensire gli outfit di presentatrici, ospiti, cantanti ma ahime' non ho visto un vestito decente che sia uno (neanche voglio commentare lo scempio di Chiara, SambucaMolinari e il mon cheri' napoletano)...
Neanche quello tanto osannato di Valeria Bilello a me piaceva, troppo plain e poi le tette le aveva dimenticate a casa? Forse l'abito della Parodina non era male, ma sembrava l'avesse chiesto in prestito a Taylor Swift (che ora so chi e').

Allora, visto che gli abiti erano osceni, ho pensato che potevo concentrarmi sulle canzoni ma purtroppo (apparte 2-3 eccezioni, Silvestri, Martasuitubi e al secondo ascolto Mengoni) erano oscene pure quelle!

Pero' ho visto una cosa che mi ha emozionata e allo stesso tempo mi ha generato un'invidia che neanche un Dior Couture Vintage mi avrebbe potuto scatenare. Durante l'intervento della coppia gay di Torino con i cartelli, ad un certo punto Stefano e Federico si sono scambiati uno sguardo che racchiudeva un amore immenso, puro, senza sovrastrutture...io voglio uno sguardo cosi', ecco l'ho detto. E tanti auguri agli sposi!